Stomach Health >> Stomaco Salute >  >> Q and A >> domanda stomaco

Sindrome dell'intestino corto

In questa pagina:

  • Cos'è la sindrome dell'intestino corto
  • Cos'è l'intestino tenue?
  • Cos'è l'intestino crasso?
  • Quali sono le cause della sindrome dell'intestino corto?
  • Quanto è comune la sindrome dell'intestino corto?
  • Quali sono i segni e i sintomi della sindrome dell'intestino corto?
  • Quali sono le complicazioni della sindrome dell'intestino corto?
  • Chiedi aiuto per segni o sintomi di grave disidratazione
  • Come viene diagnosticata la sindrome dell'intestino corto?
  • Come viene trattata la sindrome dell'intestino corto?
  • Si può prevenire la sindrome dell'intestino corto?
  • Cos'è l'adattamento intestinale?
  • Mangiare, dieta e nutrizione
  • Prove cliniche

Cos'è la sindrome dell'intestino corto

La sindrome dell'intestino corto è un gruppo di problemi legati allo scarso assorbimento dei nutrienti. La sindrome dell'intestino corto si verifica in genere nelle persone che hanno

  • è stata rimossa almeno la metà dell'intestino tenue e talvolta rimosso tutto o parte dell'intestino crasso
  • danno significativo dell'intestino tenue
  • scarsa motilità, o movimento, all'interno dell'intestino

La sindrome dell'intestino corto può essere lieve, moderata o grave, a seconda di quanto bene funziona l'intestino tenue.

Le persone con sindrome dell'intestino corto non possono assorbire abbastanza acqua, vitamine, minerali, proteine, grassi, calorie e altri nutrienti dal cibo. Quali nutrienti l'intestino tenue ha difficoltà ad assorbire dipende da quale sezione dell'intestino tenue è stata danneggiata o rimossa.

Cos'è l'intestino tenue?

L'intestino tenue è l'organo a forma di tubo tra lo stomaco e l'intestino crasso. La maggior parte della digestione del cibo e dell'assorbimento dei nutrienti avviene nell'intestino tenue. L'intestino tenue è lungo circa 20 piedi e comprende il duodeno, il digiuno e l'ileo:

duodeno:la prima parte dell'intestino tenue, dove vengono assorbiti ferro e altri minerali

digiuno:la sezione centrale dell'intestino tenue, dove vengono assorbiti carboidrati, proteine, grassi e la maggior parte delle vitamine

ileo:l'estremità inferiore dell'intestino tenue, dove vengono assorbiti gli acidi biliari e la vitamina B12

Cos'è l'intestino crasso?

L'intestino crasso è lungo circa 5 piedi negli adulti e assorbe l'acqua e tutti i nutrienti rimanenti dal cibo parzialmente digerito passati dall'intestino tenue. L'intestino crasso trasforma quindi i rifiuti da liquidi a una materia solida chiamata feci.

Quali sono le cause della sindrome dell'intestino corto?

La causa principale della sindrome dell'intestino corto è l'intervento chirurgico per rimuovere una parte dell'intestino tenue. Questo intervento chirurgico può trattare malattie intestinali, lesioni o difetti alla nascita.

Alcuni bambini nascono con un intestino tenue anormalmente corto o con una parte dell'intestino mancante, che può causare la sindrome dell'intestino corto. Nei neonati, la sindrome dell'intestino corto si verifica più comunemente dopo un intervento chirurgico per il trattamento dell'enterocolite necrotizzante, una condizione in cui una parte del tessuto intestinale viene distrutta.1

La sindrome dell'intestino corto può verificarsi anche dopo un intervento chirurgico per il trattamento di condizioni come

  • cancro e danni all'intestino causati dal trattamento del cancro
  • Il morbo di Crohn, un disturbo che provoca infiammazione, gonfiore e irritazione di qualsiasi parte del tubo digerente
  • gastroschisi, che si verifica quando l'intestino sporge dal corpo attraverso un lato del cordone ombelicale
  • ernia interna, che si verifica quando l'intestino tenue viene spostato nelle tasche del rivestimento addominale
  • atresia intestinale, che si verifica quando una parte dell'intestino non si forma completamente
  • danno intestinale da perdita di flusso sanguigno a causa di un vaso sanguigno bloccato
  • danno intestinale da trauma
  • intussuscezione, in cui una sezione dell'intestino tenue o crasso si ripiega su se stessa, proprio come un telescopio pieghevole
  • ileo da meconio, che si verifica quando il meconio, le prime feci del neonato, è più spesso e appiccicoso del normale e blocca l'ileo
  • Volvolo dell'intestino medio, che si verifica quando l'afflusso di sangue al centro dell'intestino tenue è completamente interrotto
  • onfalocele, che si verifica quando l'intestino, il fegato o altri organi sporgono attraverso l'ombelico o l'ombelico

Anche se una persona non ha un intervento chirurgico, malattie o lesioni possono danneggiare l'intestino tenue.

Quanto è comune la sindrome dell'intestino corto?

La sindrome dell'intestino corto è una condizione rara. Ogni anno, la sindrome dell'intestino corto colpisce circa tre persone su un milione. 1

Quali sono i segni ei sintomi della sindrome dell'intestino corto?

Il sintomo principale della sindrome dell'intestino corto è la diarrea:feci molli e acquose. La diarrea può portare a disidratazione, malnutrizione e perdita di peso. Disidratazione significa che il corpo non ha abbastanza liquidi ed elettroliti (sostanze chimiche nei sali, inclusi sodio, potassio e cloruro) per funzionare correttamente. La malnutrizione è una condizione che si sviluppa quando il corpo non riceve la giusta quantità di vitamine, minerali e sostanze nutritive di cui ha bisogno per mantenere sani i tessuti e la funzione degli organi. Le feci molli contengono più liquidi ed elettroliti rispetto alle feci solide. Questi problemi possono essere gravi e pericolosi per la vita senza un trattamento adeguato.

Altri segni e sintomi possono includere

  • gonfiore
  • crampi
  • stanchezza o sensazione di stanchezza
  • sgabello maleodorante
  • bruciore di stomaco
  • troppo gas
  • vomito
  • debolezza

Le persone con sindrome dell'intestino corto hanno anche maggiori probabilità di sviluppare allergie e sensibilità alimentari, come l'intolleranza al lattosio. L'intolleranza al lattosio è una condizione in cui le persone hanno sintomi digestivi, come gonfiore, diarrea e gas, dopo aver mangiato o bevuto latte o latticini.

Quali sono le complicazioni della sindrome dell'intestino corto?

Le complicazioni della sindrome dell'intestino corto possono includere

  • malnutrizione
  • ulcere peptiche:piaghe sul rivestimento dello stomaco o del duodeno causate da un eccesso di acido gastrico
  • calcoli renali:frammenti di materiale solido che si formano nei reni
  • crescita eccessiva di batteri nell'intestino tenue:una condizione in cui un numero anormalmente elevato di batteri cresce nell'intestino tenue

Chiedi aiuto per segni o sintomi di grave disidratazione

Le persone che presentano segni o sintomi di grave disidratazione dovrebbero chiamare o consultare immediatamente un medico:

  • sete eccessiva
  • urina di colore scuro
  • minzione rara
  • letargia, vertigini o svenimento
  • pelle secca

I neonati e i bambini hanno maggiori probabilità di disidratarsi. I genitori o tutori dovrebbero prestare attenzione ai seguenti segni e sintomi di disidratazione:

  • bocca e lingua secca
  • mancanza di lacrime quando si piange
  • neonati senza pannolini bagnati per 3 ore o più
  • neonati con un punto debole affondato
  • comportamento insolitamente irritabile o assonnato
  • occhi o guance infossati
  • febbre

Se non trattata, una grave disidratazione può causare seri problemi di salute:

  • danno d'organo
  • shock:quando la pressione sanguigna bassa impedisce al sangue e all'ossigeno di raggiungere gli organi
  • coma:uno stato simile al sonno in cui una persona non è cosciente

Come viene diagnosticata la sindrome dell'intestino corto?

Un operatore sanitario diagnostica la sindrome dell'intestino corto sulla base di

  • una storia medica e familiare
  • un esame fisico
  • esami del sangue
  • test del grasso fecale
  • una radiografia dell'intestino tenue e crasso
  • serie del tratto gastrointestinale superiore (GI)
  • Tomografia computerizzata (TC)

Anamnesi medica e familiare

Fare una storia medica e familiare può aiutare un medico a diagnosticare la sindrome dell'intestino corto. Chiederà al paziente i sintomi e potrebbe richiedere una storia di operazioni passate.

Esame fisico

Un esame fisico può aiutare a diagnosticare la sindrome dell'intestino corto. Durante un esame fisico, di solito un operatore sanitario

  • esamina il corpo di un paziente, alla ricerca di atrofia muscolare o perdita di peso e segni di carenze vitaminiche e minerali
  • usa uno stetoscopio per ascoltare i suoni nell'addome
  • tocca aree specifiche del corpo del paziente

Esami del sangue

Un esame del sangue comporta il prelievo del sangue di un paziente presso l'ufficio di un operatore sanitario o una struttura commerciale e l'invio del campione a un laboratorio per l'analisi. Gli esami del sangue possono mostrare i livelli di minerali e vitamine e misurare l'emocromo completo.

Test del grasso fecale

Un test del grasso fecale misura la capacità del corpo di scomporre e assorbire il grasso. Per questo test, un paziente fornisce un campione di feci presso l'ufficio di un medico. Il paziente può anche utilizzare un kit di test da portare a casa. Il paziente raccoglie le feci in un involucro di plastica che posa sul sedile del water e inserisce un campione in un contenitore. Un paziente può anche utilizzare un fazzoletto speciale fornito dall'ufficio dell'operatore sanitario per raccogliere il campione e posizionare il tessuto nel contenitore. Per i bambini che indossano i pannolini, il genitore o il tutore può rivestire il pannolino con della plastica per raccogliere le feci. L'operatore sanitario invierà il campione a un laboratorio per l'analisi. Un test del grasso fecale può mostrare quanto bene funziona l'intestino tenue.

Raggi X

Una radiografia è un'immagine creata utilizzando radiazioni e registrata su pellicola o su un computer. La quantità di radiazioni utilizzate è piccola. Un tecnico dei raggi X esegue la radiografia in un ospedale o in un centro ambulatoriale e un radiologo, un medico specializzato in imaging medico, interpreta le immagini. Una radiografia dell'intestino tenue può mostrare che l'ultimo segmento dell'intestino crasso è più stretto del normale. Le feci bloccate provocano l'allungamento e il rigonfiamento della parte dell'intestino appena prima di questo segmento stretto.

Serie del tratto gastrointestinale superiore

La serie gastrointestinale superiore, chiamata anche rondine di bario, utilizza i raggi X e la fluoroscopia per aiutare a diagnosticare i problemi del tratto gastrointestinale superiore. La fluoroscopia è una forma di raggi X che consente di vedere gli organi interni e il loro movimento su un monitor video. Un tecnico radiologico esegue questo test in un ospedale o in un ambulatorio e un radiologo interpreta le immagini.

Durante la procedura, il paziente starà in piedi o si siederà davanti a una macchina a raggi X e berrà bario, un liquido gessoso. Il bario ricopre l'esofago, lo stomaco e l'intestino tenue in modo che il radiologo e un operatore sanitario possano vedere la forma di questi organi più chiaramente ai raggi X.

Un paziente può avvertire gonfiore e nausea per un breve periodo dopo il test. Per diversi giorni dopo, il liquido di bario nel tratto gastrointestinale provoca feci bianche o di colore chiaro. Un operatore sanitario fornirà al paziente istruzioni specifiche su come mangiare e bere dopo il test. Le serie del GI superiore possono mostrare restringimento e allargamento dell'intestino tenue e crasso.

Scansione tomografica computerizzata

Le scansioni di tomografia computerizzata utilizzano una combinazione di raggi X e tecnologia informatica per creare immagini. Per una TAC, un operatore sanitario può somministrare al paziente una soluzione da bere e un'iniezione di un colorante speciale, chiamato mezzo di contrasto. Le scansioni TC richiedono che il paziente sia sdraiato su un tavolo che scorre in un dispositivo a forma di tunnel che acquisisce i raggi X.

Un tecnico radiologico esegue la procedura in un centro ambulatoriale o in un ospedale e un radiologo interpreta le immagini. Il paziente non ha bisogno di anestesia. Le scansioni TC possono mostrare ostruzione intestinale e cambiamenti nell'intestino.

Come viene trattata la sindrome dell'intestino corto?

Un operatore sanitario consiglierà il trattamento per la sindrome dell'intestino corto in base alle esigenze nutrizionali del paziente. Il trattamento può includere

  • Supporto nutrizionale
  • farmaci
  • chirurgia
  • trapianto intestinale

Supporto nutrizionale

Il trattamento principale per la sindrome dell'intestino corto è il supporto nutrizionale, che può includere quanto segue:

  • Reidratazione orale. Gli adulti dovrebbero bere acqua, bevande sportive, bibite senza caffeina e brodi salati. I bambini dovrebbero bere soluzioni di reidratazione orale, bevande speciali che contengono sali e minerali per prevenire la disidratazione, come Pedialyte, Naturalyte, Infalyte e CeraLyte, che sono vendute nella maggior parte dei negozi di alimentari e farmacie.
  • Nutrizione parenterale. Questo trattamento fornisce fluidi, elettroliti e vitamine e minerali liquidi nel flusso sanguigno attraverso un tubo endovenoso (IV), un tubo inserito in una vena. Gli operatori sanitari forniscono nutrizione parenterale alle persone che non possono o non devono assumere la loro nutrizione o liquidi a sufficienza attraverso l'alimentazione.
  • Nutrizione enterale. Questo trattamento fornisce cibo liquido allo stomaco o all'intestino tenue attraverso un tubo di alimentazione, un piccolo tubo di plastica morbido inserito attraverso il naso o la bocca nello stomaco. I calcoli biliari, piccole sostanze simili a ciottoli che si sviluppano nella cistifellea, sono una complicazione della nutrizione enterale.
  • Integratori vitaminici e minerali. Una persona potrebbe aver bisogno di assumere integratori vitaminici e minerali durante o dopo la nutrizione parenterale o enterale.
  • Dieta speciale. Un operatore sanitario può raccomandare un programma dietetico specifico per il paziente che può includere
    • Nuove poppate frequenti
    • evitare cibi che possono causare diarrea, come cibi ricchi di zuccheri, proteine ​​e fibre
    • evitare cibi ricchi di grassi

Farmaci

Un operatore sanitario può prescrivere farmaci per il trattamento della sindrome dell'intestino corto, incluso

  • antibiotici per prevenire la proliferazione batterica
  • H2 bloccanti per trattare la secrezione eccessiva di acido gastrico
  • inibitori della pompa protonica per trattare la secrezione di acido gastrico eccessiva
  • agenti coleretici per migliorare il flusso biliare e prevenire le malattie del fegato
  • leganti del sale biliare per diminuire la diarrea
  • agenti antisecretinici per ridurre l'acidità gastrica nell'intestino
  • agenti di ipomotilità per aumentare il tempo necessario al cibo per viaggiare attraverso l'intestino, portando a un maggiore assorbimento dei nutrienti
  • ormoni della crescita per migliorare l'assorbimento intestinale
  • teduglutide per migliorare l'assorbimento intestinale

Chirurgia

L'obiettivo della chirurgia è aumentare la capacità dell'intestino tenue di assorbire i nutrienti. Circa la metà dei pazienti con sindrome dell'intestino corto necessita di un intervento chirurgico.2 La chirurgia usata per trattare la sindrome dell'intestino corto include procedure che

  • prevenire il blocco e preservare la lunghezza dell'intestino tenue
  • restringere qualsiasi segmento dilatato dell'intestino tenue
  • rallenta il tempo necessario al cibo per viaggiare attraverso l'intestino tenue
  • allunga l'intestino tenue

Il trattamento e il recupero a lungo termine, che per alcuni possono richiedere anni, dipendono in parte da

  • quali sezioni dell'intestino tenue sono state rimosse
  • quanto parte dell'intestino è danneggiata
  • come funzionano bene i muscoli dell'intestino
  • quanto bene l'intestino tenue rimanente si adatta nel tempo

Trapianto intestinale

Un trapianto intestinale è un intervento chirurgico per rimuovere un intestino tenue malato o ferito e sostituirlo con un intestino tenue sano da una persona che è appena morta, chiamata donatore. A volte un donatore vivente può fornire un segmento del suo intestino tenue.

I chirurghi dei trapianti, medici specializzati nell'esecuzione di interventi chirurgici di trapianto, eseguono l'intervento chirurgico su pazienti per i quali altri trattamenti hanno fallito e che hanno complicazioni potenzialmente letali dovute alla nutrizione parenterale a lungo termine. Un team di trapianti intestinali esegue l'intervento chirurgico in un ospedale. Il paziente avrà bisogno di anestesia. Le complicazioni del trapianto intestinale includono infezioni e rigetto dell'organo trapiantato.

Un trapianto intestinale riuscito può essere un trattamento salvavita per le persone con insufficienza intestinale causata dalla sindrome dell'intestino corto. Nel 2008, i chirurghi trapianti avevano eseguito quasi 2.000 trapianti intestinali negli Stati Uniti, circa il 75% dei quali in pazienti di età inferiore ai 18 anni.3

Un operatore sanitario adatterà il trattamento alla gravità della malattia del paziente:

  • Il trattamento per la sindrome dell'intestino corto lieve prevede il consumo di pasti piccoli e frequenti; liquidi da bere; assunzione di integratori alimentari; e usando farmaci per curare la diarrea.
  • Il trattamento per la sindrome dell'intestino corto moderato è simile a quello per la sindrome dell'intestino corto lieve, con l'aggiunta della nutrizione parenterale secondo necessità.
  • Il trattamento per la sindrome dell'intestino corto grave prevede l'uso di soluzioni di nutrizione parenterale e reidratazione orale. I pazienti possono ricevere nutrizione enterale o continuare a mangiare normalmente, anche se la maggior parte dei nutrienti non viene assorbita. Sia la nutrizione enterale che l'alimentazione normale stimolano l'intestino rimanente a funzionare meglio e possono consentire ai pazienti di interrompere la nutrizione parenterale. Alcuni pazienti con sindrome dell'intestino corto grave richiedono nutrizione parenterale a tempo indeterminato o intervento chirurgico.

Si può prevenire la sindrome dell'intestino corto?

Le persone possono chiedere ai loro fornitori di assistenza sanitaria le tecniche chirurgiche che riducono al minimo il tessuto cicatriziale. Gli scienziati non hanno ancora trovato un modo per prevenire la sindrome dell'intestino corto che è presente alla nascita, poiché la sua causa è sconosciuta.

Cos'è l'adattamento intestinale?

L'adattamento intestinale è un processo che di solito si verifica nei bambini dopo la rimozione di gran parte del loro intestino tenue. L'intestino tenue rimanente attraversa un periodo di adattamento e cresce per aumentare la sua capacità di assorbire i nutrienti. L'adattamento intestinale può richiedere fino a 2 anni e durante questo periodo una persona può dipendere fortemente dalla nutrizione parenterale o enterale. 1

Mangiare, dieta e nutrizione

I ricercatori non hanno scoperto che l'alimentazione, la dieta e l'alimentazione svolgano un ruolo nel causare o prevenire la sindrome dell'intestino corto.

Prove cliniche

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) e altri componenti del National Institutes of Health (NIH) conducono e supportano la ricerca su molte malattie e condizioni.

Cosa sono le sperimentazioni cliniche e sono adatte a te?

Gli studi clinici fanno parte della ricerca clinica e sono al centro di tutti i progressi della medicina. Gli studi clinici esaminano nuovi modi per prevenire, rilevare o curare le malattie. I ricercatori utilizzano anche gli studi clinici per esaminare altri aspetti dell'assistenza, come il miglioramento della qualità della vita delle persone con malattie croniche. Scopri se le sperimentazioni cliniche fanno al caso tuo.

Quali studi clinici sono aperti?

Gli studi clinici attualmente aperti e in fase di reclutamento possono essere visualizzati su www.ClinicalTrials.gov.