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La ricerca sul microbioma intestinale avanza rapidamente

Il campo di ricerca del microbioma intestinale continua ad avanzare rapidamente. Ora i ricercatori hanno scoperto che l'utilizzo di un algoritmo basato sul microbioma intestinale di una persona può prevedere con maggiore precisione il picco di glucosio nel sangue dopo un pasto rispetto a un modello basato sul contenuto di kilojoule o di carboidrati del cibo.

Livelli elevati di glucosio nel sangue sono legati a un rischio maggiore di sviluppare gravi condizioni di salute come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

I cambiamenti nella dieta mirati a normalizzare i cambiamenti post-prandiali nei livelli di glucosio sono una pietra miliare per migliorare i marcatori di salute come la glicemia a digiuno nelle persone che hanno il diabete. Allo stesso modo, risposte glicemiche anormali sono un segno che qualcuno può essere sulla strada per lo sviluppo di diabete o malattie cardiovascolari.

Il picco di glucosio nel sangue dopo aver mangiato cibo varia molto tra le persone. La fisiologia, la genetica di una persona e sorprendentemente anche l'impronta digitale del microbioma intestinale sono tutte responsabili di questa variazione.

Sapendo quanto il microbioma intestinale può influenzare la salute, i ricercatori stanno esaminando più da vicino come ciò potrebbe aiutare a prevedere la risposta unica della glicemia di una persona al cibo.

Nel 2015, i ricercatori israeliani hanno mostrato per la prima volta come un algoritmo che utilizzava le informazioni sul microbioma combinate con altri fattori come sesso, età e peso, potesse prevedere con precisione le risposte glicemiche post-prandiali in persone che non avevano il diabete.

Ora, in un nuovo studio, un gruppo di ricerca della Mayo Clinic negli Stati Uniti ha utilizzato un kit per il test del microbioma sviluppato dai ricercatori israeliani per applicarlo a un ampio gruppo di persone senza diabete che vivono negli Stati Uniti.

Ogni persona ha fornito un campione di feci per generare la propria impronta digitale del microbioma. Nei sei giorni successivi, ogni persona ha indossato un monitor glicemico continuo e ha registrato i propri livelli di cibo e attività in un'app del telefono. Tutti questi dati sono stati utilizzati per sviluppare un algoritmo predittivo della glicemia personalizzato per ogni persona.

La vera carne dello studio è avvenuta quando l'algoritmo è stato messo alla prova in un test alimentare di laboratorio standardizzato.

Un modello che incorporava il microbioma intestinale di una persona era di gran lunga superiore alla previsione del picco di glucosio post-prandiale rispetto a stimarlo utilizzando solo il kilojoule o il contenuto di carboidrati del cibo.

Implicazioni

Questa ricerca in fase iniziale sta mostrando quanta influenza la composizione del microbioma di una persona può influenzare la sua fisiologia.

Poiché il lavoro alla fine si sposta sulle persone con diabete, i risultati positivi potrebbero eventualmente significare che un test delle feci e l'uso di un'app per telefono potrebbero essere una parte standard della gestione dello stile di vita di questa condizione.